Novità delle filiere HomePage
Interessanti possibilità enologiche per il Canaiolo
Produrre vini caratteristici costituiti da varietà tradizionali spinge oggi le aziende a puntare su vitigni autoctoni, di cui spesso però non sono noti i parametri qualitativi, a tale scopo il CREA di Arezzo ha analizzato 16 accessioni di Canaiolo. La sperimentazione Le viti sono allevate a controspalliera con potatura a cordone speronato e carica di […]
La seconda vita dei residui del mais da granella
I residui del mais da granella hanno un potenziale produttivo molto elevato e, date le loro peculiari caratteristiche chimico-fisiche, possono costituire un’eccellente materia prima da impiegare in due filiere cardine del settore cerealicolo-zootecnico lombardo: zootecnica, sia per lettiera, sia come alimento per capi bovini da rimonta; energetica, come matrice organica per impianti di digestione anerobica. […]
Del melograno non si butta niente: semi, buccia, arilli
Negli ultimi anni in Italia, si è assistito a un rilevante incremento delle superfici coltivate a melograno (Punica granatum), una specie del Mediterraneo resistente alla siccità, salinità (seconda solo alla palma da dattero), alla clorosi ferrica. Soprattutto in Sicilia questo frutto, considerato fino a poco tempo fa di nicchia, è divenuto una realtà produttiva con […]
Più aromi e struttura vinificando con grappoli interi
Insieme all’areale di produzione, al vitigno e ai tempi di raccolta, le pratiche di vinificazione possono influire in modo significativo sia sull’espressione sensoriale che sui parametri chimici dei vini. Pertanto, sono stati condotti molti studi sull’effetto delle tecniche di vinificazione per conferire al vino più carattere e unicità. Tra le diverse tecniche di macerazione, la […]
Le micorrize valide alleate per la vite
Nell’agrosistema viticolo il suolo rappresenta uno dei tre pilastri fondamentali che reggono la produzione e la qualità dell’uva (e del vino), assieme all’entità biologica (il vitigno e il portinnesto) e il clima. Tra tutti i fattori del terroir, il terreno è quello più difficile da studiare a causa delle complesse interazioni tra la sua componente […]
Il vigneto ha bisogno di apporti organici
Una viticoltura di qualità senza l’apporto organico è molto più difficile. Sono le molecole dell’humus a creare le condizioni fisico-chimiche del terreno favorevoli all’assorbimento degli elementi minerali. Più esattamente è la struttura glomerulare del suolo che favorisce l’assorbimento radicale dei minerali e delle molecole organiche in quanto impedisce la compattazione, favorisce l’aerazione, l’espansione radiale e […]