L’accertamento di nuovi focolai e di altri 36 ulivi infetti dopo le analisi sul materiale vegetale campionato con il nuovo monitoraggio iniziato nel giugno scorso rende sempre più necessario intervenire con urgenza per estinguere i focolai attivi e salvare la Piana degli ulivi monumentali.
Lo sostiene Coldiretti Puglia, in riferimento ai risultati diffusi da #infoxylella e dal sito Emergenza Xylella che rivelano la presenza di altri 6 ulivi infetti a Cisternino, 2 a Fasano e ben 28 a Ostuni.
«Sono numeri che spaventano la Puglia ma anche il resto d’Italia» sostiene il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia. «La numerosità delle infezioni riscontrate a Fasano, Ostuni, come già avvenuto a Carovigno disegnano uno scenario oscuro già visto a Oria e Francavilla».
«Intervenire tempestivamente – conclude Muraglia – è un richiamo che abbiamo ripetuto quasi ossessivamente in questi anni per non mandare in fumo l’enorme patrimonio olivicolo, economico e paesaggistico della Puglia».