La ministra Teresa Bellanova ha reso note alcune richieste avanzate dal nostro Paese all’UE per fronteggiare le conseguenze economiche dell’emergenza coronavirus.
«Al termine di una prima analisi dello stato dell’arte effettuata dalla Task Force insediata al Mipaaf per fronteggiare le criticità vissute dal settore in seguito all’emergenza coronavirus – ha detto la ministra – dal Mipaaf è già stata inviata alla Commissione europea una richiesta» finalizzata a:
- posticipare di un mese le scadenze per le domande Pac;
- prorogare al 15 ottobre alcune scadenze relative ai pagamenti diretti e al 31 dicembre i pagamenti delle misure a superficie dei Programmi di sviluppo rurale regionali;
- prorogare l’attuazione dei programmi di promozione e dei programmi di sostegno delle ocm.
«La difficoltà che sta attraversando il settore è evidente – dice Bellanova – e bisogna fare di tutto per allentare la morsa che stringe imprese e lavoratori. Le richieste che facciamo a Bruxelles vanno in questa direzione e soprattutto tendono ad impedire che possano vanificarsi risultati e sforzi di anni».
Nel testo si evidenziano le difficoltà vissute dal settore in queste settimane: logistica e trasporti, anche verso Paesi extra-Ue; difficoltà nell’attuazione dei programmi di promozione ed informazione dei settori vitivinicolo, ortofrutticolo, olio di oliva, frutta e latte nelle scuole con il rinvio di numerosissime manifestazioni pubbliche; rischio impasse nell’attuazione dei programmi di sostegno delle ocm; penalizzazioni delle attività commerciali con riflessi pesanti anche sul valore della produzione commercializzata; difficoltà nella gestione delle misure dello Sviluppo rurale anche per i possibili slittamenti delle necessarie verifiche da parte degli Organismi pagatori.