I consorzi di tutela per i prodotti dop e igp, i loro organismi a carattere associativo e le associazioni temporanee di imprese (ATI) operanti nel settore delle produzioni certificate con marchio UE possono presentare, entro il prossimo 8 marzo, le domande per l’accesso ai contributi concernenti le iniziative per le azioni di informazione, di miglioramento della conoscenza, di divulgazione e di salvaguardia e sviluppo dei prodotti agricoli e alimentari contrassegnati con il logo europeo delle indicazioni geografiche (dop e igp).
Il decreto direttoriale Mipaaf 65958 del 10 febbraio 2021, disponibile sul sito internet del Ministero, nella sezione «normativa», fornisce le indicazioni ai potenziali beneficiari circa i termini e le modalità di presentazione delle istanze di contributo, modificando il precedente decreto Mipaaf n. 15487 del 1° marzo 2016, con il quale è stato istituito il regime di aiuto.
Le domande di finanziamento devono essere presentate a mezzo PEC e devono contenere la descrizione del progetto e delle attività da svolgere, comprensivo di un cronoprogramma e di un elenco dei costi da affrontare.
Sono richiesti una serie di documenti necessari per verificare l’ammissibilità del richiedente, alcuni dei quali sottoforma di autocertificazione. Tra le azioni ammissibili e suscettibili di essere finanziate si ricordano l’organizzazione e la partecipazione a fiere, convegni, esposizioni e concorsi; le attività di informazione sui prodotti dop e igp; la pubblicazione e divulgazione di conoscenze per sensibilizzare il grande pubblico; iniziative di formazione professionale, studi e ricerche e consulenza.
Sempre Sul sito del Ministero è possibile consultare la nota esplicativa sul funzionamento del regime di aiuto e le risposte che sono state fornite alle più frequenti domande da parte degli operatori.
Filippo De Grazia