Via ai sostegni al comparto olivicolo-oleario

frantoio

È stato firmato, ed è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il decreto ministeriale che regola la concessione dei finanziamenti alle organizzazioni produttori olivicoli, alle loro associazioni e agli organismi interprofessionali per il periodo che inizia dal prossimo 1° aprile e termina il 31 dicembre 2022.

I programmi dei beneficiari potranno contare su una dotazione di fondi UE pari a 34,59 milioni di euro per anno, oltre alla quota di supplemento nazionale da stabilirsi.

Di tale plafond almeno il 20% potrà essere utilizzato per interventi sul miglioramento dell’impatto ambientale dell’olivicoltura, almeno il 30% destinato al miglioramento della qualità della produzione e almeno il 15% per interventi sul sistema della tracciabilità, della certificazione e della tutela della qualità dell’olio di oliva e delle olive da tavola.

Per quanto riguarda le modalità di ripartizione delle somme da assegnare alle Op e alle Aop verranno applicati quattro criteri che riguardano rispettivamente, il numero di produttori aderenti, la superficie olivicola rappresentata, il punteggio attribuito al programma e il valore del prodotto ceduto o conferito dai soci delle Op e da esse commercializzato. All’organizzazione beneficiaria con una rappresentatività e un punteggio superiori saranno assegnate risorse proporzionalmente maggiori, ma senza che alcun beneficiario venga escluso dall’accesso alla misura.

Per il 2020 i requisiti di riconoscimento relativi al valore minimo della produzione commercializzata e alla percentuale del volume conferito e/o commercializzato dai soci, previsti dalla vigente normativa del 2019, sono derogati in seguito all’emergenza Covid.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 6/2021
Firmato il decreto per gli aiuti all’olio d’oliva 
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