Un calice di biodiversità in cantina. L’Enoturismo tra i vitigni autoctoni del Lazio: a Velletri il 20 maggio

In occasione della “Giornata nazionale della biodiversità di interesse agricolo e alimentare” la Regione Lazio sabato 20 maggio tiene la giornata evento ed il convegno: “Un calice di biodiversità in cantina. L’Enoturismo tra i vitigni autoctoni del Lazio”. Si tratta di una giornata dedicata alla scoperta della biodiversità agricola della Regione Lazio a cui saranno presenti le aziende vitivinicole dei Castelli Romani aderenti alla “Rete della Biodiversità del Lazio”.

Durante la giornata si alterneranno la mattina, momenti di approfondimento sui temi del progetto “Un Calice di biodiversità in cantina”, finanziato dal MASAF a Regione Lazio; il pomeriggio, “Cantine aperte” aderenti alla Rete della Biodiversità del Lazio, attività di coinvolgimento e di promozione della biodiversità agroalimentare dedicati alla cittadinanza.

Il convegno è dedicato a “L’enoturismo tra i vitigni autoctoni del Lazio”, presso l’azienda dimostrativa ARSIAL / CREA di Velletri  (via Cantina Sperimentale, 1 Velletri RM).

I lavori sono moderati da Vito Consoli, direttore ad interim della Direzione Agricoltura della Regione Lazio.

Sono previsti gli interventi di: Riccardo Velasco, direttore CREA “  che relaziona su Il CREA per la biodiversità vitivinicola”; Claudio Di Giovannantonio e Giovanni Pica di ARSIAL che intervengono rispettivamente su “Le azioni del progetto “Calice di Biodiversità in Cantina” da legge 194/2015 e la biodiversità viticola da nuovo progetto PSR Lazio 10.2.1”; quindi sarà la volta di Denis Pantini di Nomisma su “La leva dell’enoturismo per la valorizzazione dei vini del Lazio: stato dell’arte e prospettive”. Seguono: Ernesto Di Renzo, dell’Università di Tor Vergata su “La professionalizzazione dei giovani sui nuovi servizi per il turismo enologico”; Luigi Pagliaro, di Slow Food Lazio su  “Le iniziative di Slow Food Lazio per la valorizzazione dei vitigni autoctoni regionali”; Alessandra Bianchi, della Direzione Agricoltura della Regione Lazio su “Le opportunità del bando PSR Lazio 10.2.3 per la promozione della Biodiversità Agraria”.

Quindi le testimonianze dei produttori (esperienze consolidate e start-up) in una sezione intitolata “Le voci ed i volti della biodiversità enoturistica dai territori del Lazio”

A tirare le conclusioni: l’assessore regionale a Bilancio, Programmazione Econo

Terminati i lavori, alle ore 12:30, c’è la degustazione di vini da vitigni autoctoni del Lazio e dei prodotti del territorio a Marchio Natura in Campo e la visita guidata all’azienda sperimentale.

In relazione alla disponibilità dei posti è gradita la prenotazione, che si può effettuare  cliccando QUI

 

CANTINE APERTE

Dalle ore 15 alle ore 19 appuntamento con “Cantine aperte” nel Territorio dei Castelli Romani aderenti alla Rete della Biodiversità del Lazio. Degustazione dei vini da vitigni autoctoni del Lazio, presso:

Tenuta di Pietra Porzia soc agr srl (Via Pietra Porzia, 60, 00044 Frascati RM); Merumalia soc agr (Vicolo di Prataporci, 8, 00044 Frascati RM); Cantina Fontana Candida (Via di Fontana Candida, 11, 00040 Monte Porzio Catone RM)

L’iniziativa è realizzata con il contributo della Direzione generale dello sviluppo rurale MASAF, Decreto Ministeriale n. 0646240 del 16/12/2022 nell’ambito del progetto Regione Lazio – Arsial.

“Per maggiori info sull’attività “CANTINE APERTE”, dalle ore 15 alle ore 19, è possibile contattare direttamente le Aziende vinicole utilizzando i seguenti contatti:

Tenuta di Pietra Porzia: info@tenutadipietraporzia.it |+39069464392
Merumalia: info@merumalia.it +393402998994 | +39069426324
Cantina Fontana Candida: +39069401881

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Prodotto realizzato con il contributo del PSR Lazio 2014/2020 – Tipologia di Operazione 10.2.1 – Periodo Transitorio 2021/2022.