Terreni affidati in concessione gratuita per 20 anni alle famiglie cui nasca il terzo figlio nel 2019, 2020 o 2021. È una delle misure «per favorire la crescita demografica» proposte per la manovra economica del Governo. A questa finalità andrà destinato il 50% dei terreni agricoli e a vocazione agricola di proprietà dello Stato non utilizzabili per altra finalità e il 50% delle aree abbandonate o incolte del Mezzogiorno.
«Assieme ai colleghi Erika Stefani e Lorenzo Fontana – ha detto il ministro Gian Marco Centinaio – stiamo cercando di elaborare una proposta da inserire nella manovra economica, che permetta alle famiglie desiderose di avere un terzo figlio, di poter contare su un reddito aggiuntivo. Visto che si parla tanto di un ritorno all’agricoltura, alle origini da parte dei giovani, vogliamo dargli la possibilità di ottenere terre coltivabili. Si dice che in Italia si fanno pochi figli e che bisogna dare un aiuto per invertire la tendenza e proprio per questo il Ministero dell’agricoltura vuole dare un contributo favorendo in particolare le aree rurali, dove figli se ne fanno ancora».
«Forti perplessità» sulla misura sono state espresse del presidente di Copagri Franco Verrascina: «Incentivi di questo tipo, seppur positivi nei loro intenti, non devono essere legati solo alla prole ma devono, al contrario, puntare a favorire indiscriminatamente l’insediamento di tutti gli imprenditori agricoli interessati».