[informazione pubblicitaria]
La granella di sorgo ha molteplici utilizzi: questo cereale è infatti un ottimo alleato per l’alimentazione di diverse specie di animali da allevamento grazie al suo elevato contenuti di zuccheri e alla sua alta digeribilità. Ma questa pianta è anche apprezzata e consumata nella dieta umana.
Il sorgo viene utilizzato come semola o farina, è ricco di vitamine e antiossidanti e si adatta perfettamente alle diete che richiedono l’assenza del glutine. Questo cereale è inoltre impiegato per la produzione di biogas, etanolo e biomateriali.
Considerando i molti impieghi, la richiesta del sorgo è potenzialmente molto ampia ma la sua disponibilità sta crescendo: gli agricoltori europei stanno infatti offrendo al mercato una varietà di prodotto con un livello di produttività e regolarità molto elevato e con caratteristiche qualitative in grado di soddisfare i diversi sbocchi dell’industria alimentare.
Il sorgo è noto per esser resistente alla siccità e, grazie al suo sistema radicale molto sviluppato, è particolarmente adatto ai terreni maggiormente a rischio di stress idrico: è il candidato ideale per affrontare questo rischio climatico, inoltre richiede limitati input per la difesa e la fertilizzazione, permettendo ulteriori risparmi per il produttore.
La coltivazione del sorgo permette di diversificare le rotazioni a tutto vantaggio della sostenibilità ambientale dei sistemi di coltivazione. Questa efficienza agronomica è una esigenza per tutte le aziende agricole, sia convenzionali sia biologiche.
I suoi vantaggi agronomici e la sua garanzia economica dovuta ai suoi molteplici sbocchi rendono il sorgo un alleato ideale per accompagnare la transizione agro-ecologica delle aziende agricole.
Dopo Bucarest e Milano, gli operatori della filiera del sorgo si sono dati appuntamento a Tolosa il 12 e 13 ottobre 2021 per la terza edizione del Congresso Europeo del Sorgo. Durante queste giornate molti sono stati gli incontri e gli scambi tra i vari attori della filiera sulle prospettive di questa coltura.
Circa 250 addetti ai lavori provenienti da tutta Europa e oltre hanno discusso di genetica e selezione delle varietà, agronomia e tecniche di coltivazione, trasformazione e valorizzazione industriale di questa pianta. Un evento importante per imparare tutto su questa coltura in pieno sviluppo in Europa.