Intervenendo al question time alla Camera il ministro Francesco Lollobrigida ha dichiarato che «Per far fronte ai danni procurati dalla siccità alle produzioni agroalimentari di Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Veneto e Umbria, sono stati adottati decreti di declaratoria eccezionale avversità atmosferica con cui è riconosciuto il carattere eccezionale dell’evento».
Il titolare del Masaf ha poi aggiunto: «Analoghi decreti li ho firmati ieri per gli eventi di siccità che si sono verificati a partire dal mese di maggio 2022 nei territori delle regioni Sicilia, Toscana, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Trento.
«Con specifica delega, alle imprese agricole colpite da siccità che non avevano stipulato polizze assicurative – fa sapere il ministro – è stato consentito di accedere agli interventi previsti per favorire l’attività economica e produttiva in base a una norma che reca una dotazione finanziaria di 200 milioni di euro».
In merito al Piano annuale di gestione del rischio per il 2023, il ministro ha detto che «è in corso di trasmissione alla Conferenza Stato-Regioni e vi si prevede, tra l’altro, l’entrata a regime del Fondo mutualistico nazionale agricolo contro le avversità catastrofali (AgriCat), che rappresenta per le imprese agricole una rete di sicurezza a copertura dei rischi catastrofali proprio in riferimento a eventi come alluvione, brina e siccità. Il Fondo recherà una dotazione finanziaria di circa 350 milioni di euro all’anno e servirà al pagamento dei premi assicurativi per le polizze che gli agricoltori andranno a stipulare a copertura dei rischi».