L’agricoltura europea è alla vigilia di una settimana decisiva per la riforma della politica agricola comune: il 25 e 26 maggio andranno a conclave per un «super Trilogo» i negoziatori di Europarlamento, Commissione europea e Consiglio. Quindi un incontro dei ministri dell’agricoltura è in programma il 26 e 27.
L’obiettivo è chiudere, dopo tre anni, il dibattito su una riforma dal percorso interrotto per le elezioni europee e l’insediarsi di una nuova Commissione.
Per l’Esecutivo Ue le priorità restano quattro, ha riassunto il commissario europeo competente Janusz Wojciechowski:
- una definizione obbligatoria di agricoltore destinatario degli aiuti,
- un meccanismo di riduzione e un tetto ai pagamenti per le aziende più grandi,
- l’aiuto redistributivo per dare di più alle aziende più piccole,
- una forte condizionalità ambientale.
Obiettivi che, per certi aspetti, non lasciano tranquilli gli agricoltori europei.