Riapre lo sportello Ismea per la presentazione delle domande di mutuo agevolato (tasso zero) e contributi a fondo perduto (fino al 35% della spesa per investimenti) a favore dei giovani e delle donne che controllano imprese agricole ed eseguono un progetto di sviluppo con investimenti di natura materiale e immateriale. È il regime di aiuto noto come «Più Impresa».
Sono disponibili due opzioni:
- La prima è il subentro che si verifica quando il beneficiario (impresa amministrata da giovane agricoltore o da donna imprenditrice) assume la gestione di una azienda agricola attiva da almeno due anni ed esegue operazioni di investimento per aumentare la competitività e migliorare le prestazioni dal punto di vista ambientale.
- La seconda opzione è l’ampliamento che si verifica quando il beneficiario giovane o donna che ha in gestione una azienda da al meno 2 anni, ha la necessità di mettere in atto un progetto di sviluppo e di affrontare degli investimenti.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 252 del 27 ottobre 2022, la misura Più Impresa completa il suo «restyling normativo».
Le domande per l’accesso ai finanziamenti vanno presentati su portale Ismea dalle ore 10 del 10 novembre 2022.
Ci sono due diversi tipi di agevolazioni che su cumulano tra loro: i contributi a fondo perduto che coprono fino al 35% delle spese ammissibili e il mutuo a tasso zero. I progetti finanziati possono arrivare a una spesa massima (esclusa Iva) di 1.500.000 euro finalizzati a favorire la competitività, lo sviluppo sostenibile e l’innovazione tecnologica delle PMI agricole condotte da giovani e donne.
Un intervento molto atteso dall’imprenditoria giovanile e femminile, dopo la sospensione della misura disposta nel 2021 per esaurimento delle risorse finanziarie.
Per tutte le informazioni si può consultare il sito Ismea
Filippo De Grazia