Da lunedì 12 ottobre sarà nuovamente possibile presentare domande per accedere alla cosiddetta «cambiale agraria». Riapre infatti il portale Ismea con altri 20 milioni a disposizione.
Le domande saranno istruite secondo l’ordine cronologico di presentazione e fino a esaurimento della dotazione finanziaria.
La misura, autorizzata dalla Commissione europea nell’ambito della sezione 3.1 del «Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza Covid», prevede l’erogazione di prestiti cambiari per un importo massimo di 30.000 euro, con inizio del rimborso dopo 36 mesi dalla data di erogazione e durata fino a 10 anni.
Possono accedere al prestito cambiario a tasso zero le pmi (piccole e medie imprese) agricole e della pesca che abbiano subito un grave pregiudizio alla liquidità aziendale a causa dell’epidemia, in particolare quelle colpite dalla crisi per la elevata deperibilità del prodotto e la chiusura dei normali canali commerciali.
Nei mesi scorsi Ismea aveva già accettato domande per 30 milioni di euro, un successo dovuto anche alla semplicità della procedura e per le tempistiche ridotte, che consentono di erogare gli aiuti entro una settimana dalla richiesta.