È in corso un’importante approfondimento inter-regionale sulla biodiversità promosso dalla Regione Toscana, che coinvolge le Regioni Lazio, Calabria, Campania, Piemonte, Puglia e Umbria.

Regione Lazio ed Arsial collaborano attivamente ai tre cicli di incontri sull’agrobiodiversità. Il primo c’è stato nell’autunno scorso ed è stato sull’agrobiodiversità vegetale; il secondo ora trova un momento di sintesi il 18 aprile e riguarda l’agrobiodiversità animale; il 19 aprile invece si conclude il ciclo sull’agrobiodiversità microbica.

Lo scambio di esperienze che avviene e di soluzioni che si vanno individuando – alle varie problematiche riscontrate in materia di valutazione, recupero, caratterizzazione, conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche autoctone animali a rischio di estinzione – ha lo scopo di rendere quanto più possibile condivisa ed omogenea l’applicazione dei criteri/metodi fissati dalle Linee guida nazionali, anche in vista dell’attuazione degli interventi previsti dai vari Complementi di Sviluppo Rurale del Piano Strategico della P.A.C. 2023/2027 e della scrittura del prossimo Piano Nazionale della Biodiversità di interesse Agricolo e Alimentare (PNBAA – L. 194/2015).

All’incontro di Firenze del 18 aprile sull’agrobiodiversità zootecnica per Regione Lazio/Arsial interverrà, in presenza, Roberto Steri, vicepresidente della Commissione tecnico-scientifica per il settore animale LR 15/2000 Regione Lazio e ricercatore del Centro di ricerca Zootecnia ed Acquacoltura (CREA-ZA).

Prodotto realizzato con il contributo del PSR Lazio 2014/2020 – Tipologia di Operazione 10.2.1 – Periodo Transitorio 2021/2022.