L’assessore alle risorse agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia, si è dimesso dall’incarico, come aveva annunciato nei giorni scorsi, in polemica con il presidente della Regione, Michele Emiliano, che lo avrebbe «messo sullo sfondo e considerato parte del problema» nell’affrontare le vertenze del settore.
Di Gioia aveva annunciato le dimissioni giorni fa in occasione delle proteste dei gilet arancioni a Bari, ma il presidente Emiliano aveva replicato annunciando che le avrebbe respinte.
«Io penso che il presidente Emiliano – ha detto ancora Di Gioia – abbia caratterialmente la propensione ad entrare in tutte la materie e questo è nelle sue prerogative. So bene di essere un delegato del presidente, ma non può ergersi in corso d’opera a risolutore di situazioni che anche lui come me ha contribuito a creare, traslando le questioni politiche da questi uffici a quelli che stanno 500 metri più avanti, credo che non si onesto nei miei confronti e nei confronti degli agricoltori».
«Emiliano può sempre occuparsi di agricoltura – ha detto ancora – ma deve avere il garbo di venire in Assessorato e partecipare a tutti i tavoli di concertazione. Non può essere la vertenza dei gilet arancioni o della Coldiretti risolta solo cambiando lo scenario».