Proposta una legge per incentivare i giovani agricoltori

giovane agricoltoreDopo i preoccupanti risultati emersi dall’ultimo Censimento dell’agricoltura, che evidenziano una diminuzione delle aziende agricole condotte da giovani in Italia nel corso dell’ultimo decennio, è stata presentata una proposta di legge per favorire l’imprenditoria giovanile in agricoltura.

Il testo stabilisce l’istituzione di un fondo di 100 milioni di euro annui a decorrere dal 2024 per accelerare il ricambio generazionale, con il finanziamento di piani di investimento e di sviluppo presentati dai giovani. I contributi a fondo perduto sono destinati all’acquisto dei terreni e delle strutture agricole, alla dotazione di beni strumentali, all’ampliamento dell’unità minima produttiva e, infine, all’acquisto di complessi aziendali già operativi.

Oltre a questa misura si prevedono un regime fiscale agevolato per il primo insediamento, agevolazioni sulla compravendita di fondi rustici per operazioni il cui valore non supera l’importo di 200.000 euro e l’esonero dagli obblighi contributivi per i coltivatori diretti e per gli imprenditori agricoli professionali che si iscrivono per la prima volta alle relative gestioni previdenziali.

«La naturale propensione dei giovani verso la ricerca, l’innovazione e la multifunzionalità – ha commentato il presidente della Copagri, Tommaso Battista – sarà la chiave di volta dello sviluppo dell’agricoltura. Basta guardare ai più recenti dati, dai quali si evince chiaramente che le imprese agricole condotte da under 35 presentano una redditività per ettaro di 4.964 euro, sensibilmente maggiore rispetto ai 3.546 euro per ettaro di quelle condotte da over 55».

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 10/2023
Come incoraggiare i giovani agricoltori
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