Il Ministero dell’agricoltura è pronto a pubblicare il decreto contenente la deroga, concessa nei giorni scorsi dall’Unione europea, al primo requisito della norma di condizionalità rafforzata BCAA8, in base alla quale, per il solo 2024, gli agricoltori hanno la possibilità di utilizzare le superfici a riposo per la coltivazione di azotofissatrici e colture secondarie.
In sintesi, il decreto ministeriale recepisce le nuove disposizioni europee e stabilisce che:
- la quota minima del 4% dei seminativi aziendali può essere soddisfatta ricorrendo a superfici ed elementi non produttivi, inclusi terreni a riposo e/o le colture azotofissatrici e/o le intercalari;
- quando le superfici a riposo sono occupate da intercalari o azotofissatrici è vietato l’uso di prodotti fitosanitari;
- le colture intercalari, alle quali si applica il fattore di ponderazione pari a 1, sono quelle che si coltivano fra due colture a scopo produttivo;
- la finalità principale delle colture intercalari non è la raccolta, ma la protezione del suolo, nel periodo intercorrente tra la raccolta e la semina di due colture a scopo produttivo;
- le colture azotofissatrici sono quelle contenute nell’elenco di cui all’allegato I che, tuttavia, non è esaustivo e possono includere i miscugli anche con altri tipi di coltivazione, alla condizione che le azotofissatrici siano predominanti.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 9/2024
Pronto il decreto sulla deroga al 4% di terreni a riposo
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