Attende solo di essere pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero della transizione ecologica (Mite) con le regole per l’erogazione degli incentivi alla produzione di biometano, che ammontano a 1,9 miliardi di euro da spendere entro il 2026.
Sono ammessi al sostegno pubblico gli impianti in linea con i requisiti di sostenibilità che non sono stati avviati prima della pubblicazione della graduatoria e che completano la realizzazione delle opere ammesse al finanziamento, entrando in esercizio entro il 30 giugno 2026.
I beneficiari riceveranno un doppio incentivo:
- un contributo in conto capitale sulle spese ammissibili dell’investimento sostenuto che copre il 40% del costo specifico individuato nell’allegato al provvedimento;
- una tariffa incentivante applicata alla produzione netta di biometano per una durata di 15 anni dall’entrata in esercizio dell’impianto.
Il decreto prevede 5 bandi, di cui il primo sarà pubblicato entro la fine del corrente anno e gli altri nel 2023 e nel 2024. Dopo la pubblicazione del decreto, ci sarà la predisposizione delle regole applicative che disciplineranno gli schemi dell’avviso pubblico per ciascuno dei bandi programmati, i modelli per le istanze di partecipazione, la documentazione che è necessario inviare, i contratti tipo da stipulare tra soggetti richiedenti e Gse, gli obblighi a carico dei beneficiari e tutte le altre operazioni necessarie al corretto funzionamento del regime incentivante.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 30/2022
Pronte le regole per gli aiuti allo sviluppo del biometano
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