Primavera da dimenticare per il miele italiano

api su favo

E’ allarme per il settore apistico italiano, il cui raccolto primaverile risulta largamente compromesso a causa delle prolungate avversità atmosferiche.

Al Nord le frequenti condizioni di cielo nuvoloso con piogge e temporali anche insistenti e temperature massime sotto la norma, hanno azzerato o ridotto fortemente i raccolti del miele d’acacia e millefiori e determinato situazioni prolungate di completa assenza di flussi nettariferi.

Al Sud è invece la siccità, che dura ormai da molti mesi, ad aver compromesso i raccolti di agrumi, di sulla con un generale azzeramento o forte riduzione dei flussi nettariferi primaverili.
Gli apicoltori inoltre devono intervenire per il sostentamento delle api, aggiungendo quindi costi di attività significativi che impattano su un quadro già compromesso e segnato dal mancato reddito per la stagione in corso.
In molte Regioni le associazioni di apicoltori stanno pertanto facendo appello alle istituzioni per un sostegno urgente alle aziende.