Polizze agevolate 2023: dal Masaf un’autentica stangata

Il Ministero dell’agricoltura ha pubblicato il bando per i contributi sulle polizze agevolate delle produzioni vegetali per l’anno 2023.
La novità principale è quella di stabilire al 40% della spesa ammessa la copertura del costo della polizza sostenuta dall’agricoltore attraverso i fondi pubblici. Il contributo scende al 37% per le polizze che coprono solo due delle avversità ammesse.

Le aliquote usualmente garantite negli ultimi anni prevedevano un rimborso compreso tra il 60 e il 70% della spesa sostenuta. Il costo a carico dell’agricoltore per il 2023 aumenta perciò in modo consistente, tanto da arrivare a mettere in discussione l’interesse nei confronti dello strumento assicurativo.

Il bando prevede tre combinazioni di rischi assicurabili: le polizze che coprono l’insieme delle avversità catastrofali, di frequenza e accessorie; quelle a copertura delle avversità catastrofali, di almeno un’avversità di frequenza ed eventualmente di quelle accessorie; infine, ci sono le polizze che riguardano solo due avversità, da scegliere tra quelle di frequenza ed accessorie.
Tra i rischi assicurabili ci sono anche quelli per fitopatie: il decreto ministeriale ne considera 35. Sono invece 24 le infestazioni parassitarie assicurabili.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 40/2023
Polizze agevolate 2023 più care, il contributo pubblico cala dal 70 al 40%
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