È stato firmato a Palazzo Chigi il decreto di adozione del primo stralcio del Piano nazionale del settore idrico: assegnati 260 milioni di euro.
«Diamo risposte concrete – afferma il ministro Gian Marco Centinaio – alle richieste del settore agricolo».
Si tratta – ha sottolineato il ministro – di «opere pubbliche di fondamentale importanza, nonché un significativo tassello a favore di un’agricoltura competitiva su tutti i mercati e di un territorio di qualità, che più di altri si deve attrezzare per fronteggiare i crescenti problemi di siccità e di carenza idrica causati dai cambiamenti climatici».
Nella somma di 260 milioni trovano ampio spazio le istanze presentate dai Consorzi di bonifica e dagli Enti irrigui, i cui progetti hanno assorbito circa il 50% delle disponibilità.
Con questa ulteriore assegnazione, che fa seguito all’approvazione del primo Piano straordinario invasi, adottato a dicembre 2018 e che ha assegnato circa 150 milioni di euro a interventi nel settore agricolo, ammontano a oltre 900 milioni di euro le risorse complessivamente destinate al settore delle infrastrutture irrigue nell’ultimo anno.