Entro pochi giorni «la Regione Liguria approverà una delibera di Giunta per stanziare i primi ristori agli allevamenti suinicoli danneggiati dall’ordinanza ministeriale contro la peste suina, in particolare i primi risarcimenti per gli abbattimenti di maiali previsti». Lo comunica il presidente della Regione Giovanni Toti.
Saranno circa 500 i maiali allevati tra le province di Genova e Savona che dovranno essere abbattuti a causa del focolaio di peste suina, sui 1.010 censiti in Liguria. Per i tecnici del sistema veterinario e dell’istituto zooprofilattico «è imprescindibile l’abbattimento immediato di tutti i capi in allevamenti bradi, semibrado, brado, anche per quanto concerne l’allevamento familiare, perché c’è il pericolo di un contatto con il bosco, dove sono state individuate carcasse di cinghiale infette».
«Per rimborsare le altre attività interverrà il sistema di Protezione civile nazionale dando mandato alle Camere di commercio di fare una ricognizione sui danni» ha detto Toti. «La Regione Liguria ha deciso di intervenire per anticipare le esigenze più impellenti. Ho parlato con i ministri della Salute e delle olitiche agricole, Speranza e Patuanelli, per discutere dei ristori a carico del Governo, la settimana prossima ci sarà un tavolo a Roma a cui parteciperà anche la Regione Piemonte per ridiscutere l’ordinanza ministeriale e fare una prima ricognizione dei danni».