Sono interessati anche gli agriturismi alla misura prevista dall’articolo 58 del «decreto Agosto», approvato nei giorni scorsi, che istituisce un fondo di 600 milioni di euro da gestire a cura del Ministero per le politiche agricole a favore della filiera della ristorazione.
Sono previsti aiuti a fondo perduto per le imprese del settore che acquistano prodotti provenienti da filiere agricole e alimentari nazionali. Sono inclusi i prodotti vitivinicoli, nonché le varie categorie di dop e igp, basta che ci sia la valorizzazione delle produzioni di territorio.
La condizione per l’accesso è che l’impresa richiedente abbia subito un calo di fatturato e di corrispettivi durante il periodo marzo-giugno 2020, in confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente.
Ora il Mipaaf è tenuto a emanare un decreto applicativo, nel quale si fissano i criteri e le modalità di funzionamento del regime di aiuto e si stabiliscono gli importi dei contributi da erogare a favore dei beneficiari.
L’intervento è molto atteso, sia dagli operatori delle fasi di produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, perché dovrebbe ampliare le possibilità di commercio, sia dagli agriturismi che possono beneficiare direttamente dei contributi previsti, oltre che da tutti gli altri attori attivi nel segmento della ristorazione.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 34/2020
Emegenza Covid: 600 milioni per la ristorazione
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