Pac: per il 2024 proposta deroga al 4% di terreni incolti 

A seguito delle forti proteste degli agricoltori a Bruxelles, la Commissione europea ha proposto una deroga parziale al requisito Pac di lasciare il 4% dei terreni ad area non produttiva (BCAA 8). La Commissione propone una deroga di un anno, retroattiva dal 1° gennaio 2024. Gli agricoltori che coltivano piante azotofissatrici (leguminose e colture proteiche, come ad esempio la soia e il favino) e colture intercalari sul 7% dei loro terreni a seminativo, senza uso di prodotti fitosanitari, saranno considerati conformi al requisito.

Gli agricoltori, per voce delle loro organizzazioni di rappresentanza a livello nazionale ed europeo, hanno accolto la mossa dell’Esecutivo comunitario con una certa freddezza.
Infatti il campo di applicazione della deroga non sembra, a una prima valutazione, molto ampio, per le limitazioni in materia fitosanitaria, per la tempistica con la quale è stata concepita, essendo intervenuta a campagna agraria già iniziata da qualche mese, per l’aliquota del 7% che è stata stabilita per chi vi ricorre e per il coefficiente di ponderazione di 0,3 applicato sulle colture secondarie.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 5/2024
L’UE propone una deroga alla Pac per il 2024
di E. Comegna
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