Sulla Gazzetta Ufficiale dell’8 gennaio 2022 è stato pubblicato il decreto del 23 ottobre 2021 che individua le regole di funzionamento dell’intervento a favore della filiera olivicola, finanziato con 30 milioni di euro, la cui principale finalità risiede nell’ammodernamento degli impianti.
La presentazione delle domande da parte degli olivicoltori interessati ad accedere agli aiuti pubblici comincerà quando Agea metterà a disposizione una propria circolare, da emanare entro il 7 febbraio prossimo, con la quale stabilirà le procedure che gli operatori economici e la stessa Agea dovranno mettere in atto prima della materiale erogazione delle risorse.
Il regime di aiuto prevede due distinti interventi:
- il sostegno agli investimenti in nuovi impianti, cui sono destinati 10 milioni di euro;
- gli aiuti per l’ammodernamento degli impianti esistenti che assorbono i rimanenti 20 milioni di euro.
L’intervento segue le regole del de minimis nel settore primario e quindi è necessario rispettare la soglia massimo di contributi pubblici concessi ad un dato beneficiario nel triennio che non deve superare il limite fissato a 25 mila euro. Gli olivicoltori che hanno già sfruttato tale capienza non potranno accedere alla misura dei nuovi impianti.
Per poter beneficiare dell’intervento, gli olivicoltori devono essere associati ad organizzazioni di produttori riconosciute.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 2/2022
Oliveti: ecco le regole per ammodernare gli impianti
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