Il Governo si impegna a convocare al più presto, presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le parti sociali interessate dall’obbligo assicurativo per le macchine agricole anche in aree private per dipanare le modalità di attuazione. Lo prevede un ordine del giorno, a firma della senatrice Maria Nocco, esponente di Fratelli d’Italia, approvato durante la conversione in legge del Dl Milleproroghe al Senato. L’obbligo era entrato in vigore con il decreto legislativo 22 novembre 2023, n. 184, di recepimento della Direttiva (UE) 2021/2118, e posticipato per il solo comparto agricolo al luglio scorso.
L’appello al Governo perché fosse affrontata quanto prima la questione era stato avanzato anche da L’Informatore Agrario (vedi articolo a pag. 7 del n. 5/2025)
“Non essendoci tuttora idonei strumenti assicurativi – dichiara la senatrice Maria Nocco (FDI) – il settore agricolo vive una fase di limbo dove, da un lato vige l’obbligo e, dall’altro, vi è l’impossibilità di adeguarsi alle disposizioni normative. Per questo, come richiesto dalle associazioni agricole, dei contoterzisti, dei costruttori e dei rivenditori di macchine agricole, ho impegnato il Governo a convocare un tavolo tecnico risolutivo che possa coinvolgere l’Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, avvalendosi del supporto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e dell’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni. L’auspicio – conclude la senatrice di Fratelli d’Italia – è che si possa giungere ad una conclusione non vessatoria per gli agricoltori e gli altri operatori della filiera delle macchine agricole ma che permetta di rispondere all’obbligo comunitario. Laddove possibile, il tavolo tecnico potrà vagliare anche eventuali ulteriori deroghe e semplificazioni”.