Escludere i prodotti dop e igp e i prodotti mono-ingrediente come l’olio d’oliva dall’etichetta nutrizionale europea, che dovrà tenere conto delle linee guida dietetiche di ciascun Paese.
Sono le proposte contenute in un documento che l’Italia e altri sei Paesi Ue (Repubblica Ceca, Cipro, Grecia, Ungheria, Lettonia e Romania) porteranno all’attenzione dei ministri dell’agricoltura nel Consiglio in programma lunedì prossimo.
Un’etichetta nutrizionale «armonizzata a livello Ue – si legge nel documento – dovrebbe educare e considerare gli alimenti nel contesto più generale di diete sane ed equilibrate» ed essere volontaria, con la possibilità per gli Stati membri di renderla obbligatoria.
L’adozione del Nutriscore, ritenuta penalizzante per molti prodotti della dieta mediterranea, è appoggiata in Europa, tra gli altri, da Francia e Germania.