Non ci sarà nessuna cancellazione delle sanzioni amministrative e penali sulle contraffazioni alimentari. Il Consiglio dei ministri ha infatti approvato un decreto ad hoc per fermare un altro decreto, il numero 27 del 2 febbraio scorso, che abrogava queste sanzioni e che sarebbe entrato in vigore il 26 marzo prossimo.
In un primo momento la nuova norma doveva essere contenuta nel decreto Sostegni. Si è invece scelto di procedere con un decreto ad hoc sulla produzione e vendita di sostanze alimentari e bevande, composto di tre soli articoli. Obiettivo, evitare di «lasciare settori importanti per la salute dei consumatori del tutto privi di tutela» si legge nella relazione di accompagnamento al decreto.
Verranno così reintroduce le norme penali della legge Alimenti del ’62 che erano state abrogate dal decreto legislativo 2-2-2021 n.27.
A richiamare l’attenzione sulla vicenda era stato, tra gli altri, l’ex procuratore aggiunto di Torino Raffaele Guariniello denunciando la cancellazione della legge che aveva consentito di metter sotto processo le mozzarelle blu, i frutti di bosco congelati positivi al virus dell’epatite A, l’olio vergine fatto passare per extravergine.