Nicola Dell’Acqua commissario per l’emergenza idrica

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Sarà Nicola Dell’Aqua, veronese di 58 anni, a guidare la Cabina di regia sull’emergenza idrica. La nomina è avvenuta nel Consiglio dei ministri riunito ieri.

Dell’Acqua, agronomo, nato a Castelnuovo del Garda, ha ricoperto diversi incarici pubblici molti dei quali in ambito agricolo. È stato tra l’altro direttore dell’Autorità di bacino del fiume Adige, direttore della Protezione civile nazionale e poi a capo dell’Arpav, di Veneto Agricoltura e presidente di Anarsia, l’Associazione nazionale delle Agenzie regionali per lo sviluppo e l’innovazione agronomiche forestali.

Il commissario rimarrà in carica fino a fine 2023, ma con la possibilità di rinnovo per un anno. Dell’acqua avrà il compito di coordinare e accelerare i progetti più urgenti indicati dalla cabina di regia contro l’emergenza siccità.

«Quella di Nicola Dell’Acqua è una nomina che assicurerà visione e interventi mirati per affrontare, in maniera strutturata, una crisi senza precedenti, che ha travolto indistintamente l’intero Paese, dal Nord al Sud. È il nome giusto al posto giusto» ha dichiarato il presidente del Veneto Luca Zaia.

«Dell’Acqua è stato al mio fianco durante l’emergenza Vaia, affiancandomi con successo nell’attività commissariale. L’ho voluto anche alla guida del soggetto attuatore nell’ambito delle attività commissariali per la siccità in Veneto. Sono certo che saprà affrontare anche questa sfida, che richiede tempestività e capacità di intervenire in modo mirato per fronteggiare gli effetti delle scarse piogge» ha aggiubto Zaia.