Dalla fusione tra Consorzio nazionale degli olivicoltori (Cno) e Unasco è nata Italia Olivicola, organizzazione che mette insieme la stragrande maggioranza dei produttori olivicoli italiani. La nuova associazione di organizzazioni di produttori (aop) sarà un soggetto forte, che punta a rappresentare gli olivicoltori in uno dei momenti più difficili di sempre per il settore alle prese con gravi problemi quali la xylella, l’invasione di oli deodorati, gli attacchi al panel test e le continue frodi e contraffazioni che puntano a indebolire il mercato dell’olio extravergine d’oliva 100% italiano. Il presidente di Italia Olivicola è Gennaro Sicolo, mentre Luigi Canino coprirà il ruolo di vicepresidente.
La nascita del nuovo soggetto potrebbe rappresentare l’occasione per riavviare in Italia un discorso serio sull’aggregazione degli olivicoltori e sull’organizzazione dell’intera filiera, con una nuova stagione di armonia e di progettualità comune tra mondo agricolo, industria di trasformazione e imbottigliatori.
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 35/2018 a pag. 14
È nata Italia Olivicola
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