L’UE sospende i dazi ordinari su ammoniaca e urea per produrre fertilizzanti azotati. La decisione si è resa necessaria, dice il regolamento pubblicato in Gazzetta UE, per l’aumento dei prezzi di queste sostanze dal 2021 in poi. Le quotazioni sono ulteriormente cresciute con la guerra in Ucraina e incidono in maniera significativa sui costi di produzione degli agricoltori europei.
Il regolamento amplia anche l’ambito geografico delle origini di queste materie prime, attualmente concentrato sulla Russia, ad altri paesi.
La sospensione non riguarda i dazi convenzionali sui principali fertilizzanti utilizzati direttamente dagli agricoltori (come il fosfato di ammonio), né le misure antidumping attualmente in vigore su alcuni prodotti importati da Trinidad e Tobago e dagli Usa.
Lo stop alle tariffe doganali «è un passo nella giusta direzione», commentano le organizzazioni agricole europee Copa e Cogeca, ma solo un intervento analogo su tutti i dazi per tutti i concimi «potrebbe abbassare i prezzi pagati dagli agricoltori a lungo termine».