Le regole Gse per le comunità energetiche rinnovabili

In attesa dell’apertura del portale dedicato agli incentivi a favore delle comunità energetiche rinnovabili (Cer), il cui avvio è previsto per l’8 aprile prossimo con l’attivazione di tre diverse piattaforme, una per la presentazione della richiesta di ottenere la tariffa incentivante, un’altra per l’accesso ai contributi a fondo perduto del Pnrr e la terza per la verifica preliminare di ammissibilità, il decreto Mase del 23 febbraio scorso ha approvato le regole operative elaborate dal Gse, comprendenti anche lo schema di avviso pubblico per la presentazione delle domande, e sono inoltre disciplinate le procedure e le tempistiche per l’accesso alle due forme di incentivo previste.

Il documento del Gse contiene le regole tecniche per beneficiare del contributo in conto esercizio (spettante a tutti gli impianti che rientrano nell’ambito delle Cer) e quelle per il sostegno in conto capitale (in questo caso l’aiuto è riconosciuto solo per gli impianti localizzati in comuni con meno di 5.000 abitanti).

Per la prima forma di incentivo, il regolamento Gse individua i requisiti delle configurazioni e la procedura per l’accesso al servizio per l’autoconsumo diffuso. Beneficiano della tariffa incentivante la configurazione dell’autoconsumo individuale dell’energia rinnovabile a distanza che utilizza la rete di distribuzione, quella dei gruppi di autoconsumatori di energie rinnovabili e la comunità energetica rinnovabile.
Per quanto riguarda la concessione degli aiuti a fondo perduto, le regole operative del Gse stabiliscono i requisiti degli impianti, dei soggetti beneficiari, la lista delle spese ammissibili e la procedura di accesso al sostegno pubblico.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 11/2024
Ok alle regole del Gse per le comunità energetiche rinnovabili
di E. Comegna
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