«Un fondo da 10 milioni destinato a favorire la qualità e la competitività del latte ovino attraverso il sostegno ai contratti di filiera»: lo ha annunciato il ministro Teresa Bellanova, nel corso del Tavolo sul latte ovino che si è tenuto il 26 ottobre a Cagliari nella sede della Regione Sardegna.
«Si tratta – ha spiegato il ministro – di uno strumento di sostegno agli investimenti legato alla sottoscrizione di accordi pluriennali tra industriali e pastori per stabilizzare i rapporti di fornitura e il relativo prezzo. Il decreto attuativo ha ottenuto l’intesa con le Regioni e il bando sarà emanato a inizio del prossimo anno».
«Adesso – ha aggiunto Bellanova – dobbiamo chiederci come agire insieme. Non serve un’azione spot ma una programmazione di medio e lungo periodo che dia prospettiva e dignità a un prodotto simbolo dell’Italia nel mondo come il Pecorino romano».
Servono «contratti di filiera, tracciabilità e programmazione produttiva». Su quest’ultimo punto il ministro ha chiesto uno sforzo ulteriore, perché «il nuovo piano di regolazione dell’offerta del Pecorino romano è all’approvazione dei produttori di formaggio, per essere poi ratificato dai produttori di latte. È uno strumento troppo importante per non utilizzarlo».