I primi risultati della nuova campagna di monitoraggio sulla presenza della xylella in Puglia condotta dall’Arif (Agenzia regionale per le attività irrigue e forestali) non sono incoraggianti: sono state individuate 75 nuove piante infette di olivo nei comuni di Fasano, Ostuni, Carovigno e Ceglie Messapica.
In particolare, si rileva per la prima volta il batterio in agro di Fasano, alla periferie di Torre Canne, che rappresenta il nuovo limite nord della presenza del batterio nel territorio regionale, circa 8 km più a nord rispetto al focolaio più settentrionale individuato col precedente monitoraggio alla periferia di Cisternino.
Data la sua vicinanza con la SS 16 proveniente da Brindisi uscita «Torre Canne Sud», il nuovo focolaio potrebbe essere conseguenza di trasporto passivo di sputacchine contaminate.