Sulla vicenda della riorganizzazione di Parmalat ad opera del gruppo francese Lactalis, che riguarda il futuro di circa 2.000 dipendenti e le loro famiglie, è stata presentata recentemente un’interrogazione alla Commissione europea dal primo vicepresidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, e da Brando Benifei, membro della Commissione occupazione e affari sociali.
«La società Parmalat di Collecchio – si legge nel testo – leader mondiale nella produzione e distribuzione di latte e di prodotti lattiero-caseari, trae la sua identità dal territorio in cui si è sviluppata, nella filiera alimentare dell’Emilia Romagna e della Lombardia. Per questo chiediamo alla Commissione europea se c’è fondatezza giuridica nella decisione del gruppo francese Lactalis, che controlla la società dal 2011, di trasferire Oltralpe il management e le funzioni strategiche e di supervisione di Lactalis Italia».
In particolare De Castro e Benifei chiedono alla Commissione «se sia a conoscenza del piano industriale del gruppo Lactalis di riorganizzazione della Parmalat, se gli obblighi d’informazione e consultazione dei lavoratori, come imposto dal quadro normativo UE, siano stati formalmente rispettati e, soprattutto, come intenda garantire che il marchio continui a mantenere il proprio radicamento con il territorio di Parma, dal quale deriva e al quale è indissolubilmente legato il successo dei prodotti Parmalat».