Il Consiglio dei ministri agricoli dell’Ue, in programma oggi a Bruxelles, ha visto il «debutto» europeo del ministro Francesco Lollobrigida.
A margine dell’evento il ministro italiano ha incontrato il commissario Ue Janusz Wojciechowski. I temi dell’incontro, ha reso noto il commissario polacco con un tweet, sono stati la nuova Pac, l’impatto dell’aggressione russa in Ucraina, la direttiva sulle emissioni industriali, il regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi e l’etichettatura nutrizionale sulla parte anteriore della confezione di alimenti e bevande.
Al commissario l’Italia ha ribadito la «nostra posizione sul Nutriscore, strumento fuorviante rispetto agli obiettivi che si pone» ha detto Lollobrigida. «Per la nostra Nazione è importante preservare un modello agricolo che si è consolidato nel tempo».
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Lollobrigida ha affrontato anche il tema dei fertilizzanti. Nella strategia sui fertilizzanti della Commissione europea «ci sono alcuni elementi che ci fanno ben sperare, purché ci siano investimenti nella ricerca» ha detto il ministro.
In passato «si sono fatte scelte sbagliate – ha aggiunto Lollobrigida – si è scelto di esternalizzare le forniture basandosi solo sul costo senza tener conto che esistono eventi che ti mettono in condizione di non ritrovare più prezzi convenienti come sui fertilizzanti o addirittura l’assenza di forniture sufficienti».
«Bisogna ragionare in Italia – ha sottolineato il ministro – per avere la capacità di produrre ciò che è necessario al nostro consumo, dove questa capacità non c’è si lavora ovviamente insieme all’Europa, in ultima analisi si dovrà ricorrere alle nazioni alleate e solo da ultimo ricorrere a quelle che possono condizionarci mettendo in difficoltà le nostre produzioni primarie».