I Paesi mediterranei guardano Agrilevante (Bari, 5-8 ottobre)

Operatori economici e imprenditori agricoli dell’Europa mediterranea, dei Paesi balcanici, del Medio Oriente, oltre che dell’Africa settentrionale e sub-sahariana, saranno a Bari dal 5 all’8 ottobre prossimi, per l’edizione 2023 di Agrilevante, l’esposizione internazionale di macchine, attrezzature, sistemi e servizi per l’agricoltura del bacino del Mediterraneo. La manifestazione mette in luce soprattutto le novità tecniche per le filiere cerealicola, vitivinicola, olivicolo-olearia, ortofrutticola, zootecnica e delle bioenergie.

Un ritorno dopo quattro anni

Agrilevante Eima logoLa nuova edizione si svolge dopo uno stop di quattro anni causato dalla pandemia che ha sconvolto i calendari fieristici a livello internazionale e ha fatto saltare l’edizione 2021 (ricordiamo che ha cadenza biennale), organizzata da FederUnacoma. È chiaro quindi che sia alta l’attesa degli operatori del settore per una manifestazione cresciuta molto nelle ultime edizioni e che sta puntando sull’internazionalizzazione. Secondo i dati forniti dagli organizzatori, saranno oltre 8.000 i modelli di macchine e attrezzature per l’agricoltura e la relativa componentistica.

A questi settori si aggiungono quello del giardinaggio e della cura del verde, che quest’anno saranno potenziati e che si rivolgono alla platea dei manutentori professionali e degli hobbisti, e quello dell’elettronica avanzata e della robotica, che avranno per la prima volta uno spazio dedicato nell’ambito di Agrilevante.

La presenza di Edizioni L’Informatore Agrario

L’agenda della manifestazione prevede anche l’organizzazione di numerosi convegni e incontri su temi tecnici ed economico-politici e tra questi segnaliamo due convegni organizzati da L’Informatore Agrario.

  • Sala 8, venerdì 6 ottobre dalle ore 9,30 alle 12: Nuova Pac e cambiamento climatico, l’impatto sul reddito dell’olivicoltore
    • Scambi commerciali, scorte, andamento dei consumi e dei prezzi, Pac ed ecoschemi – Tiziana Sarnari – Ismea;
    • Tavola rotonda: dal campo all’oleificio le innovazioni chiave per il successo della filiera: Enzo Perri, Angelo Frascarelli, Salvatore Camposeo, Alessandro Leone, Maria Lisa Clodoveo, Antonio Tamborrino, rappresentante di Finoliva, rappresentante di Unaprol;
    • presentazione «Olivo in campo».
  • Sala 8, sabato 7 ottobre dalle ore 9,30 alle 12: Agrotecniche innovative per la qualità e competitività del grano duro
    • Dove sta andando il mercato del grano duro – Herbert Lavorano (esperto mercato cereali);
    • Lavorazioni conservative e di precisione – Paola D’Antonio (Università della Basilicata);
    • Le innovazioni agrotecniche per il grano duro – Michele Rinaldi, ricercatore CREA CI – Foggia.

In fiera sarà presente anche Vita in Campagna con uno spazio presso il padiglione 20, articolato in due aree che ricostruiscono gli ambienti di un frutteto e di un oliveto. Al padiglione 20 si ripeteranno anche in questa edizione, infatti, i corsi di potatura del frutteto e dell’oliveto tenuti dagli esperti di Edizioni L’Informatore Agrario che attirano sempre un pubblico numeroso. Nel dettaglio, saranno 3 gli appuntamenti giornalieri dedicati alla potatura dei fruttiferi, da giovedì a domenica, e 3 quelli dedicati all’olivo, da venerdì a domenica.

Maggiori informazioni e registrazione online agli eventi

Concorso novità tecniche

Un altro elemento qualificante della manifestazione barese è senza dubbio il Concorso novità tecniche, che premia i modelli selezionati da una giuria di esperti, che introducono soluzioni inedite o che migliorano tecnologie già esistenti, coniugando l’efficienza produttiva con la sostenibilità ambientale e la sicurezza sul lavoro