Dopo le violentissime grandinate accompagnate da trombe d’aria che avevano colpito in particolare la provincia di Verona il 23 agosto, fenomeni altrettanto violenti si sono ripetuti in altre zone del Veneto, dal Vicentino al Bellunese, e in Trentino-Alto Adige tra venerdì 28 e domenica 30.
Per quanto riguarda la Provincia di Trento registriamo il commento di Marica Sartori, direttrice del Codipra: «Fare una stima dei danni è ancora presto, ma possiamo dire che dai primi rilievi effettuati dai nostri periti si evidenziano numerosi ettari colpiti, circa 300, dei quali oltre 100 interessati in maniera grave, dove le perdite possono arrivare alla compromissione pressoché totale del prodotto».
«Inoltre, le fortissime raffiche di vento, che hanno superato in qualche caso a fondovalle dell’Adige i 100 chilometri orari, hanno causato la caduta di interi appezzamenti. Danni che si sono verificati – continua Sartori – proprio a pochi giorni dall’inizio delle attività di raccolta e per questo ancora più difficili da digerire. Le produzioni erano sicuramente qualitativamente eccellenti e buona si presentava la produzione e le prospettive di mercato».
«Sul fronte degli impianti abbattuti dal vento, per tutti i frutteti le cui produzioni sono assicurate contro le avversità atmosferiche – spiega la direttrice – per il 2020 Codipra ha attivato una estensione di copertura. Tale garanzia a copertura dei danni agli impianti produttivi è già compresa nella quota di adesione grazie al supporto della Provincia di Trento; questo permette di indennizzare agli agricoltori anche i danni procurati agli impianti produttivi (piante di melo e di vite, e impianti antigrandine) dagli eventi calamitosi che singolarmente non assicuravano».