La manova economica che il Governo si appresta a varare e i dazi americani sulle nostre produzioni agroalimentari sono i temi che hanno contrassegnato la 18^ edizione del Forum internazionale dell’agricoltura e dell’alimentazione organizzato da Coldiretti a Cernobbio, che ha visto la partecipazione delle più alte cariche dello Stato e dell’Unione europea e la presenza di tanti protagonisti del mondo imprenditoriale italiano.
«Stiamo lavorando – ha detto il ministro delle politiche agricole Teresa Bellanova, intervenuta ai lavori della prima giornata – per la conferma dell’azzeramento dell’Irpef per coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, una misura che vale 180 milioni di euro e che considero una sorta di remunerazione per il ruolo che gli agricoltori svolgono come custodi del paesaggio e dell’ambiente».
Il ministro ha poi sottolineato l’importanza del «collegato agricoltura» alla legge di bilancio, previsto dalla Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza del Governo. «È un’opportunità che non dobbiamo sprecare – ha detto – e sulla quale insieme al Parlamento dovremo mettere altri tasselli di futuro per il settore».
Riguardo ai dazi americani «per cautelarci dai possibili danni ai nostri prodotti – ha affermato Paolo De Castro, membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo – l’Unione europea deve subito attivare la riserva di crisi prevista dalla politica agricola comune e irrobustirla con nuove risorse finanziarie».
«Come Parlamento europeo – ha aggiunto – abbiamo chiesto di incrementarne la dotazione da 400 milioni di euro fino a 1,5 miliardi, con un’apertura già arrivata anche dal commissario designato all’agricoltura, Janusz Wojciechowski».
Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 39/2019
Manovra economica e dazi americani protagonisti a Cernobbio
di N. Castellani
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