Proseguono gli incontri tecnici di ARSIAL, in collaborazione con l’associazione Rete Semi Rurali (RSR), volti alla costruzione delle filiere dei cereali nelle province del Lazio, focalizzati sull’uso dei “materiali eterogenei biologici” (MEB).
Dopo l’appuntamento di Viterbo, presso l’azienda agricola biologica Fornovecchino (31 maggio) e di Alvito (FR), presso l’Azienda Sperimentale Dimostrativa di ARSIAL (12 luglio), il 6 ottobre 2023 si sono incontrati alcuni attori della filiera cerealicola reatina, presso l’azienda agricola biologica San Pastore, a Contigliano (RI).
La discussione, coordinata dai tecnici ARSIAL e da RSR, su opportunità e ostacoli per la costruzione della filiera del grano tenero nella provincia di Rieti, ha permesso la condivisione di diverse esperienze, grazie al contributo di numerose aziende, che hanno aderito alla giornata: alcune riescono a chiudere la filiera in azienda, altre fanno rete, ma essendo realtà diverse, ossia grandi o piccole, manifestano problematiche diverse, altre invece sono aderenti alla Rete di Conservazione e Sicurezza (art. 4 L.R. 15/2000) e coltivano varietà locali di farro e frumento tenero, altre ancora hanno partecipato al progetto di sperimentazione per l’adattamento di popolazioni evolutive di frumento tenero (2019-2021 ARSIAL e Rete Semi Rurali).
All’evento hanno partecipato anche due classi del IV anno dell’Istituto Tecnico Agrario dell’IIS Luigi di Savoia di Rieti.
A seguire c’è stata la restituzione alla comunità, da parte del CREA DC (Centro di Ricerca Economia Agraria – Difesa e Certificazione), dei risultati e dei dati delle analisi eseguite sulla semente riprodotta in azienda dagli agricoltori locali (progetto FITOVAR) e derivante dalla popolazione seminata nel Lazio tra il 2019 e il 2021. Attualmente ARSIAL e CREA DC hanno avviato una collaborazione per un servizio dì analisi fitosanitaria delle accessioni di varietà locali di specie erbacee, ed in questa sede sono state presentate le strategie per la prevenzione ed il trattamento di patologie del seme in biologico, con un’attenzione sulle malattie fungine trasmesse attraverso il seme.
Nell’ultima parte della mattinata RSR ha affrontato il tema sulla legislazione sementiera e sul materiale eterogeneo biologico, evidenziando opportunità per la tracciabilità e la regolamentazione.
Nel pomeriggio, l’incontro si è concluso con la visita al mulino aziendale e al laboratorio lavorazione farine, per mostrare e valorizzare anche l’attività molitoria e la sua importanza nell’ambito della filiera.
Prodotto realizzato con il contributo del PSR Lazio 2014/2020 – Tipologia di Operazione 10.2.1 – Periodo Transitorio 2021/2022.