Gli aiuti dell’agrivoltaico fanno un passo avanti

Il Ministero della transizione ecologica (Mite) ha recentemente pubblicato le «linee guida in materia di impianti agrivoltaici» che offrono utili indicazioni alle imprese agricole per le future scelte di investimento in questo settore.

La caratteristica dell’agrivoltaico è la presenza contestuale dell’attività agricola con quella di produzione di energia elettrica con pannelli fotovoltaici. Il Pnrr ha stanziato a questo fine 1,1 miliardi di euro e fissa l’obiettivo di installare una capacità produttiva di 2 GW, per la produzione di circa 2.500 GWh annui.

Per poter annoverare l’impianto nel sistema agrivoltaico, occorre rispettare una serie di condizioni che garantiscono un’interazione sostenibile tra produzione energetica ed agricola, documentata attraverso un’attività di monitoraggio e nel rispetto di alcuni requisiti tecnici ancora in via di definizione tramite un apposito decreto ministeriale.
Solo gli impianti avanzati che rispettano le regole stabilite potranno accedere agli incentivi del Pnrr e ad altre agevolazioni previste dalla normativa nazionale sulla promozione dell’utilizzo dell’energia da fonti rinnovabili.

Sono considerati avanzati gli impianti agrivoltaici che adottano soluzioni integrate e innovative con l’utilizzo di moduli elevati da terra e tali da assicurare la continuità dell’attività agricola nel tempo, consentendo l’applicazione di strumenti di agricoltura digitale e di precisione. Nello stesso tempo è necessario realizzare sistemi di monitoraggio in grado di valutare l’impatto che i pannelli installati determinano sulle colture, sulla produttività, sul risparmio idrico, sulla fertilità del suolo, sul microclima e sulla resistenza ai cambiamenti climatici.
Per rientrare nella definizione di agrivoltaico è necessario che l’impianto rispetti specifici requisiti, come la superficie minima da destinare all’attività agricola e la percentuale di superficie complessiva coperta dai moduli. Il documento sulle linee guida da poco pubblicato indica un valore superiore al 70% per il primo indicatore e inferiore al 40% per il secondo.

 

Tratto dall’articolo pubblicato su L’Informatore Agrario n. 24/2022
Agrivoltaico, il regime di aiuto prende forma
di E. Comegna
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