Scende in piazza a Bari la protesta agricola: i «Gilet arancioni» pugliesi protestano contro Governo e Regione chiedendo «il riconoscimento dello stato di calamità dopo le gelate di febbraio 2018, interventi mirati e decisi contro la Xylella, seguendo la scienza e non i santoni, e lo sblocco delle risorse del Programma di sviluppo rurale».
Accanto ai Gilet arancioni, coordinamento che raggruppa le organizzazioni Agci, Associazione frantoiani di Puglia, Cia, Confagricoltura, Confocooperative, Copagri, Italia olivicola, Legacoop, Movimento nazionale agricoltura, Unapol, Liberi agricoltori, scendono in piazza anche i sindacati dei lavoratori (Cgil, Cisl e Uil), l’Anci, l’Ordine degli agronomi, il Collegio regionale dei periti agrari e rappresentanti di alcune forze politiche.
Sono circa 3.000 gli agricoltori scesi in piazza, accompagnati da 150 trattori.