Preoccupazioni per la mancata previsione di interventi indispensabili per il sostegno alla competitività delle imprese, all’occupazione e all’ambiente è stata espressa dal presidente di Coldiretti Ettore Prandini, che ha denunciato «l’assenza nella legge di stabilità delle misure necessarie a garantire adeguate risorse al Fondo di solidarietà nazionale per far fronte alle pesanti calamità che hanno colpito importanti regioni del Paese a partire dalla Puglia con un drammatico calo della produzione di olio».
Proprio in Puglia è stata annunciata la protesta in piazza, a Bari, degli olivicoltori per il mancato riconoscimento dello stato di calamità naturale in seguito alle gelate dell’inverno scorso che hanno duramente colpito l’olivicoltura regionale.
Una protesta in merito alla quale il ministro Gian Marco Centinaio ha fatto presente che «L’agricoltura pugliese e la tutela del reddito degli agricoltori sono tra le nostre priorità. Per questo, ci tengo a chiarire che il Mipaaft sulle questione delle gelate in Puglia è intervenuto in “sanatoria” poiché per effettuare la declaratoria sulla legge 102 occorreva la delibera della Regione di delimitazione del territori colpiti da avversità entro 60 giorni dal manifestarsi dell’evento, più eventuali 30 giorni in caso di straordinarietà. La Regione Puglia non ha effettuato le deliberazioni nei termini perciò stiamo intervenendo per sanare errori di altri».