L’Italia non riesce a spendere i fondi che l’UE destina ai Psr. La notizia non è purtroppo nuova ma quest’anno la situazione sembra più preoccupante che negli anni precedenti.
L’ultimo allarme arriva da Confagricoltura, secondo la quale i dati non lasciano spazio a dubbi: «Sono a rischio disimpegno poco più di 444 milioni di euro di risorse comunitarie a valere dei Piani di sviluppo rurale regionali e nazionali; per una spesa pubblica complessiva di quasi 800 milioni di euro che verrebbe meno per il sistema agricolo nazionale».
Ad aumentare la gravità della situazione c’è la constatazione che oltre i tre quarti delle somme a rischio sono concentrate in quattro delle cinque Regioni meno sviluppate e cioè Puglia, Sicilia, Campania e Basilicata.
Sommando anche il possibile disimpegno del Psr della Regione Sardegna si arriva a oltre l’80% delle somme a rischio che si concentrano in sole cinque Regioni meno sviluppate ed in transizione.
Confagricoltura propone alla ministra Bellanova l’istituzione di un tavolo specifico partecipato da organizzazioni agricole e Regioni per indirizzare al meglio l’attività nelle prossime settimane, evitando per quanto possibile il disimpegno ma anche per programmare azioni efficaci per l’immediato futuro.