Da venerdì 15 a domenica 17 novembre si svolgerà a Rovereto la 5ª edizione del Festivalmeteorologia, un evento completamente dedicato alla scienza che si occupa di studiare il clima e i modi per prevederne gli sviluppi e le conseguenze nelle attività umane, a cominciare ovviamente dall’agricoltura, che più di altri settori è soggetta agli eventi meteorologici.
Il Festival è organizzato da Aisam (Associazione italiana di scienze dell’atmosfera e meteorologia), Università di Trento, Comune di Rovereto, Trentino Sviluppo, Fondazione museo civico di Rovereto.
Nei tre giorni della manifestazione si cercherà di fare il punto della situazione attuale del mondo della meteorologia in Italia, confrontandosi con i punti di forza e le criticità della situazione pregressa e cercando di capire le prospettive future.
In particolare, come è purtroppo evidente dagli eventi atmosferici intensi che sempre più spesso si verificano, il festival vuole essere un’occasione di confronto per capire quale sia il ruolo che la meteorologia può e deve assumere per far fronte a questi cambiamenti, a ogni livello: dal coadiuvare le politiche pubbliche all’educazione generalista che coinvolge ogni cittadino.
Il festival si svolgerà in diversi luoghi del centro cittadino tra i quali il Mart, il Teatro Zandonai, la Biblioteca civica, Palazzo Fedrigotti, Palasport e altri, e prevede incontri e conferenze, dibattiti con gli esperti, seminari di settore, laboratori didattici per le scuole e le famiglie, spettacoli e concerti.
In particolare a MeteoExpo, ospitato al Palasport, sarà allestita un’area espositiva in cui conoscere da vicino tutti i protagonisti della meteorologia. Ci sarà poi uno spazio conferenze e la zona dedicata ai laboratori didattici.
L’inaugurazione ufficiale del Festival della meteorologia è prevista venerdì 15 alle ore 14,30 nella sala conferenze del Mart, il Museo di arte moderna di Trento e Rovereto.
Alla cerimonia inaugurale seguirà un incontro sull’applicazione delle nuove tecnologie da parte del Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare.
Tra i tanti appuntamenti (il programma completo è sul sito della manifestazione) ne segnaliamo due:
- venerdì alle 16,30, a MeteoExpo, si parlerà dei cambiamenti climatici nell’arco alpino;
- sabato 16 alle ore 17,30, al Mart, si parlerà di genesi e conseguenze della tempesta Vaia.
Sito internet del Festival:
Obiettivo clima
Quest’anno il Festival prevede anche lo svolgimento, nelle giornate del 16 e 17, di un «hackathon», un incontro aperto a tecnici e a tutti coloro che sono interessati all’utilizzo dei dati e degli strumenti climatici. Una 24 ore per sviluppare idee e progetti in agricoltura, gestione delle acque, turismo e intersettoriali.
Per tutte le informazioni per partecipare all’evento è necessaria l’iscrizione on line dal sito dedicato.
Cosa chiede l’agricoltura alla meteorologia
Come consuetudine, il Festival dedica un convegno specifico all’agricoltura, organizzato dal Codipra Trento in collaborazione con i Condifesa di Bolzano, Verona e Brescia.
L’appuntamento è sabato 16 novembre alle ore 9,30 al Teatro Zandonai, per un convegno dal titolo «L’agricoltura cosa chiede ai meteorologi? Il ruolo della ricerca, della tecnologia e della politica». Interverranno esperti di meteorologia ma anche rappresentanti del mondo agricolo e del settore assicurativo. Presenti poi gli europarlamentari Paolo De Castro e Herbert Dorfmann.