Si è concluso con un grande successo l’edizione 2025 del Festival Agri Risk Management, evento di riferimento in Italia per la gestione del rischio in agricoltura e l’innovazione sostenibile nel settore svoltosi gli scorsi 30 e 31 marzo, organizzato da Agriduemila Hub Innovation con la collaborazione di Co.Di.Pr.A. Trento, Condifesa Bolzano e Asnacodi Italia. La manifestazione, evidenzia Marica Sartori, direttore di Co.Di.Pr.A., ha visto la partecipazione di oltre 250 esperti, ricercatori, professori universitari, professionisti e rappresentanti istituzionali ed ha posto al centro del dibattito le grandi sfide che il comparto agricolo si trova ad affrontare: cambiamento climatico, volatilità dei mercati, sostenibilità economica e ambientale, digitalizzazione e innovazione tecnologica.
Un programma ricco di interventi e momenti di confronto ha caratterizzato l’evento, con tavole rotonde, workshop, sessioni scientifiche e networking tra le realtà più dinamiche del settore. Il Festival ha ribadito il ruolo strategico dell’innovazione per la resilienza dell’agricoltura, sottolineando l’urgenza di adottare nuovi strumenti e approcci per proteggere le aziende agricole dai rischi e garantirne la competitività a lungo termine.
I momenti chiave
Tra le novità di quest’anno, grande successo ha riscosso Experts Talk Agri Risk, un format esclusivo, organizzato con The Experts Talk e Milano Finanza, che ha portato a confronto alcuni dei massimi esperti nazionali e internazionali per approfondire politiche, strumenti e strategie in tema di gestione del rischio. La qualità degli interventi ha favorito un dialogo costruttivo tra istituzioni, imprese e mondo accademico, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni concrete per un’agricoltura più sicura e sostenibile. Un primo tassello per dare concretezza al necessario cambio di passo per il mondo agricolo che deve sfruttare a pieno le potenzialità della tecnologia. Gli esperti componenti di questo tavolo hanno condiviso di dare continuità al confronto con l’obiettivo di giungere ad un documento che possa definire strategie e soluzioni delle corrette politiche ed azioni di gestione del rischio.
Altrettanto rilevante è stata la Hackathon “Creare soluzioni per l’agricoltura del futuro”, un’iniziativa organizzata in collaborazione con BF Educational che ha coinvolto giovani talenti e innovatori in una sfida per sviluppare tecnologie e modelli innovativi in grado di rispondere alle emergenze climatiche, migliorare la produttività agricola e promuovere pratiche più sostenibili. I progetti finalisti hanno dimostrato come la contaminazione tra settori e l’uso di strumenti avanzati, come l’intelligenza artificiale e l’agricoltura di precisione, possano rappresentare una svolta per il comparto.
“Il Festival Agri Risk Management si è confermato un punto di riferimento per il nostro settore, un luogo in cui istituzioni, imprese e innovatori possono dialogare per trovare soluzioni condivise. Questa edizione ha dimostrato come il tema della gestione del rischio in agricoltura sia centrale per il futuro dell’economia agricola e della sicurezza alimentare globale”, ha sottolineato Andrea Berti, amministratore delegato di Agriduemila Hub Innovation e direttore generale di Asnacodi Italia, sottolineando il valore strategico dell’evento.
Strategie per la gestione del rischio del futuro
La sessione plenaria del Festival Agri Risk Management 2025 ha rappresentato un momento cruciale per analizzare le sfide e le opportunità del settore agricolo in un contesto di crescente incertezza. Attraverso interventi di alto livello e un vivace dibattito tra esperti, decisori politici e rappresentanti del mondo accademico e imprenditoriale, sono state tracciate le strategie chiave per garantire la resilienza e la competitività dell’agricoltura del futuro. L’evento si è aperto con i saluti iniziali di Giovanni Menapace e Michael Simonini, presidenti dei Condifesa, per poi proseguire con Roberto Sommella, direttore di Milano Finanza, che ha offerto un’analisi approfondita sui principali trend globali, evidenziando il ruolo centrale della tecnologia e dell’innovazione. Successivamente, Andrea Mignanelli (investor, ex CEO Cerved), Alessandro Molinari (amministratore delegato e direttore generale ITAS Mutua), Francesco Pugliese (dirigente gruppo BF), Giulia Zanotelli (assessore agricoltura PAT), Salvatore Parlato (dirigente ricerca e sviluppo Diagram), Gianluca Nardone (direttore area sviluppo rurale Regione Puglia), Albano Agabiti (presidente Asnacodi Italia), Marcello Donatelli (BF Educational-Rurall) moderati e stimolati da Antonio Boschetti (direttore de L’Informatore Agrario), Angelo Frascarelli (professore Università di Perugia) e Alessandro Ceschi (direttore Federazione delle Cooperative), hanno animato il confronto, portando esperienze e best practice su temi fondamentali come l’impatto del cambiamento climatico, le nuove politiche di sostegno al settore e l’adozione di strumenti digitali per migliorare la produttività e la sostenibilità delle aziende agricole. Dai diversi interventi è emersa con chiarezza la necessità di un approccio integrato alla gestione del rischio, che non si limiti agli strumenti assicurativi, ma che combini soluzioni finanziarie innovative e l’adozione di tecnologie all’avanguardia. Solo attraverso un sistema capace di prevenire e mitigare le crisi sarà possibile garantire la stabilità del settore agricolo.
I tavoli di lavoro
I workshop del Festival Agri Risk Management 2025 hanno rappresentato un’importante occasione di approfondimento e formazione, offrendo ai partecipanti strumenti concreti e strategie avanzate per affrontare le sfide del settore agricolo. Grazie all’intervento di esperti, rappresentanti istituzionali e aziende leader, ogni sessione ha permesso di esplorare soluzioni innovative in materia di digitalizzazione, gestione del rischio climatico, sostenibilità e finanza agricola. L’attenzione si è concentrata sulle tecnologie emergenti, con un focus sull’uso dell’intelligenza artificiale e dei big data per ottimizzare la produttività agricola e ridurre l’impatto ambientale. Al contempo, sono stati analizzati nuovi strumenti assicurativi e finanziari in grado di tutelare le imprese dalle incertezze climatiche ed economiche, sottolineando l’importanza di strategie integrate di gestione del rischio. Un altro tema centrale è stato quello della sostenibilità, con un approfondimento sulle pratiche di agricoltura rigenerativa, sull’economia circolare e sull’adozione di modelli produttivi in grado di ridurre sprechi e ottimizzare le risorse. I partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi direttamente con specialisti del settore, condividendo esperienze e individuando soluzioni pratiche applicabili al proprio ambito professionale. Il successo dei workshop ha confermato il valore di questi momenti di dialogo e formazione, rafforzando il ruolo del Festival come punto di riferimento per chi opera nel mondo agricolo. L’interazione tra esperti e pubblico ha favorito un confronto costruttivo, evidenziando la necessità di adottare approcci sempre più innovativi e sostenibili per garantire la resilienza e la competitività del settore.
I temi dei workshop
workshop 1: Innovazione e punti di leva strategici degli strumenti di gestione del rischio del futuro
workshop 2: Vantaggi competitivi dell’economia circolare, pratiche ESG e crediti carbonio
workshop 3: Strumenti digitali e nuova cultura finanziaria sostenibile per una maggiore redditività delle imprese
workshop 4: Hub innovation: ecosistema territoriale dell’innovazione
workshop 5: Digital twin e sistemi predittivi per integrare e valorizzare dati e conoscenze
Un’edizione record
L’edizione 2025 ha registrato una crescita significativa rispetto agli anni precedenti, con oltre 250 partecipanti tra agricoltori, esperti, istituzioni e aziende del settore, più di 80 speaker nazionali e internazionali di alto livello, 5 tavole rotonde e workshop dedicati ai temi chiave della gestione del rischio. Il Festival ha visto il sostegno di 13 enti patrocinanti, tra cui il Parlamento Europeo.
L’evento ha visto, inoltre, la partecipazione di importanti realtà del settore agricolo, assicurativo e finanziario, in primis il main sponsor ITAS Mutua, a testimonianza di quanto la gestione del rischio sia un tema trasversale e prioritario per l’intero ecosistema agricolo.
La prossima edizioni
Con la chiusura dell’edizione 2025, curata da Samuele Trestini, professore Università di Padova e presidente comitato scientifico Festival Agri Risk Management, l’attenzione si sposta già verso il futuro. La strada tracciata dal Festival pone le basi per nuove collaborazioni, progetti di ricerca e sviluppi strategici che continueranno nei mesi a venire. Il messaggio è chiaro: per garantire un’agricoltura competitiva e sostenibile è necessario un approccio integrato, che unisca innovazione, digitalizzazione e politiche efficaci di gestione del rischio. L’impegno degli organizzatori è quello di attivare “cantieri di lavoro” su alcune tematiche a partire dalla valutazione delle strategie di evoluzione degli strumenti di gestione del rischio, valutando impatti, sostenibilità e mix delle soluzioni da adottare ma anche sulle attività mature di alcuni progetti specifici che sono allo stadio finale e quindi idonei ad evolvere in servizi avanzati alle imprese.
L’appuntamento è per il 2026, con nuove sfide e opportunità per costruire insieme l’agricoltura del futuro.