Sfruttare al massimo il vigore vegetativo del mais significa disporre da subito di piante vigorose, sane e in grado di affrontare i mesi successivi con maggiori chance di successo.
La fertilizzazione alla semina riveste un ruolo fondamentale per ottenere questo risultato e l’azoto stabilizzato ha il vantaggio di essere disponibile fino alla fase di fecondazione nel mais, quando la richiesta dell’elemento è massima, quindi nella fase più critica per determinare elevate produzioni, un vantaggio anche in termini ambientali perché si limitano le perdite per dilavamento e per volatilizzazione.
Progetto «Smart Nutrition» in collaborazione con Eurochem