Fermo in Europa il dossier sulle piante NGT

laboratorio

E’ fallito l’estremo tentativo da parte della presidenza belga dell’UE di far avanzare il dossier con le regole per le piante costituite con le nuove biotecnologie, note con l’acronimo NGT in Europa e TEA in Italia.

Il nuovo testo di compromesso preparato dai belgi era stato approvato a livello tecnico, ma è stato ritirato prima di poter essere discusso nella data prevista, il 26 giugno, per mancanza della maggioranza politica.
Czeslaw Adam Siekierski, ministro della Polonia la cui posizione è determinante per sbloccare il dossier, aveva silurato il compromesso il 24, dichiarando a margine del Consiglio agricoltura che il suo Paese aveva «bisogno di più tempo» per decidere. E il tempo non mancherà.

Secondo un documento del Consiglio UE visionato da L’Informatore Agrario, la presidenza ungherese, che comincia il 1° luglio, non sembra intenzionata a fare progressi sul dossier, che probabilmente resterà fermo fino a dicembre. A gennaio 2025 toccherà alla nuova presidenza. Che sarà della Polonia.