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Xeda Italia presenta una novità sul mercato, Eugenio-X: un formulato naturale a base di olio di chiodi di garofano a elevata azione nematostatica e nematocida, ottima arma per una strategia integrata.
I chiodi di garofano, noti da secoli in ambito farmaceutico e alimentare, se sottoposti a estrazione con metodi naturali assieme ad altre parti della pianta (Eugenia caryophillata), liberano un olio denso dal colore bruno, dotato di un aroma intenso, persistente e caratteristico. Questo olio è prevalentemente costituito da eugenolo, una sostanza naturale, da tempo nota per le proprietà insetticide, fungicide e batteriostatiche. Per questi motivi Xeda International ha avviato la pratica di registrazione europea dell’olio di chiodi di garofano come prodotto fitosanitario ad attività nematocida.
Eboli (Salerno) – 2018
In attesa del completamento di questa pratica, il prodotto (marchio commerciale Eugenio-X) ha ottenuto l’autorizzazione per l’uso in situazioni di emergenza fitosanitaria ai sensi dell’art. 53, Reg. 1107/2009 e successivi, per un periodo di 120 giorni a partire a partire dal 2 luglio 2021 fino al 30 ottobre 2021 su cucurbitacee e solanacee.
Il nuovo nematocida naturale è adatto all’applicazione al terreno in serra su pomodoro, melanzana, peperone, melone, anguria, zucca, zucchino e cetriolo.
Pontecagnano (Salerno) – 2018
La difesa dai nematodi compie dunque un deciso passo avanti.
Per decenni, dovendo utilizzare a dosi relativamente basse prodotti che andavano diluiti in un volume enorme di terreno, il ruolo di nematocidi è stato riservato a sostanze dotate di elevata tossicità, capaci di agire verso i nematodi anche a basse concentrazioni nel suolo. Per evidenti e comprensibili ragioni, tutto questo non è più possibile; solo poco più di un decennio fa si contavano circa 52 sostanze rientranti nella famiglia chimica dei fosforati organici, delle quali almeno dieci erano accreditate di proprietà nematocide. Oggi tale famiglia è ridotta a solo due sostanze attive, gravate da pesanti limitazioni sia in riferimento alle dosi che alle modalità di impiego.
La riduzione delle armi a disposizione rappresenta quindi uno delle principali ragioni per le quali il problema “nematodi” appare ovunque in crescita.
I nuovi prodotti candidati all’ingresso nella ormai ristretta famiglia dei nematocidi devono rispondere a una triplice sfida: mantenere un’ottima efficacia contro i nematodi, rispettare l’ambiente e integrarsi con i nematocidi tradizionali ancora utilizzabili. Eugenio riesce proprio a conciliare queste 3 esigenze, ecco perché è un nematocida innovativo oltre che naturale.
Pontecagnano (Salerno) – 2018
L’innovazione di Eugenio-X risiede nel suo meccanismo d’azione
La maggior parte dei nematocidi ha effetto abbattente sugli adulti, mentre Eugenio-X presenta un innovativo meccanismo di azione perché agisce sulle uova , sulle forme intermedie e anche sugli adulti: altera la normale embriogenesi delle uova, né limita il tasso di schiusura e agisce anche su larve, causando una profonda vacuolizzazione e adulti, con azione nematocida.
In tutte le prove ufficiali condotte Eugenio-X a evidenziato una forte azione stimolante sulla pianta in termini di maggiori accrescimento, produzione ( sia in numero di frutti per pianta che di chilogrammi di frutti per pianta) e grado Brix.
Eboli (Salerno) – 2018
Il favorevole profilo tossicologico, l’elevate efficacia, l’ampio numero di colture ammesse e l’assenza di periodo di carenza sono caratteristiche che contribuiscono a fare di Eugenio-X un prodotto estremamente flessibile e dunque utilizzabile secondo due possibili ambiti: agricoltura biologica e difesa integrata, in successione a nematodici tradizionali.
Il più classico impiego di Eugenio-X consiste nell’applicazione mediante manichetta a partire dal pre-trapianto o dal superamento della crisi di trapianto, con cadenza di 10-15 giorni da un intervento all’altro.
Nella difesa integrata Eugenio può dimostrarsi un prezioso alleato dei nematocidi tradizionali, consentendone il posizionamento in epoca precoce con dose massima, per poi proseguire la difesa conciliando efficacia e abbattimento dei residui.