Etichette con indicazione di origine obbligatoria per carni e latte usati come ingrediente, e sistemi di informazione nutrizionale – tipo nutriscore, batteria e semafori – che vanno armonizzati e resi anch’essi obbligatori a livello UE; guerra a zuccheri, grassi saturi e sale, informazioni ai consumatori con strumenti digitali, anche sull’impatto ambientale degli alimenti.
È la rivoluzione delle etichette alimentari allo studio della Commissione europea nell’ambito della strategia «dal campo alla tavola» (From farm to fork) contenuta in una bozza di comunicazione che dovrebbe essere formalizzata il 25 marzo.
E a proposito di nutriscore, la contestata (in Italia) etichetta nutrizionale a colori adottata in Francia e Belgio, c’è da segnalare la risposta della commissaria alla salute Stella Kyriakides a un’interrogazione dell’europarlamentare italiana Luisa Regimenti (Lega): secondo la commissaria il nutriscore «è conforme al diritto europeo».