Del bonus per l’acquisto di prodotti made in Italy a sostegno della ristorazione possono beneficiare anche gli agriturismi e gli ittoturismi, ovvero le forme di ristorazione gestite dai pescatori.
L’ultimo decreto del Governo – il Ristori-quater – chiarisce che i contributi, la cui domanda può essere presentata fino al 15 dicembre attraverso il Portale della ristorazione o presso gli sportelli degli uffici postali, spettano agli agriturismi a prescindere dal codice Ateco utilizzato per l’esercizio delle attività di alloggio e ristorazione.
Un chiarimento importante – rileva Coldiretti – che risponde alle sollecitazioni per sostenere l’intero sistema agroalimentare nazionale che oggi con 3,6 milioni di lavoratori è diventato la prima realtà economica del Paese con la responsabilità di garantire un adeguato approvvigionamento alimentare all’intera popolazione di fronte alla pandemia.
Nel Ristori quater vengono anche stanziati 350 milioni di euro per il 2020 per i ristori delle perdite subite dal settore delle fiere e dei congressi, che hanno visto praticamente azzerata l’attività a causa della pandemia.
In questo caso in ballo non c’è solo il ristoro dai mancati introiti, ma la tutela stessa di un asset strategico del Paese da pericolosi attacchi predatori da parte di competitor stranieri, fortemente interessati a mettere le mani su quello che è il secondo sistema fieristico europeo, dopo quello tedesco.